Il Giroscopio è una comunità diurna per minori, un servizio educativo che vuole dare una casa, un luogo sicuro a ragazzi e ragazze che vivono una situazione familiare caratterizzata da fragilità e instabilità.
Il Giroscopio è ubicato all’interno dell’oratorio don Luigi Gabbani in Via Mori 45, Varese.
Mission
La Mission del “Giroscopio” è quella di accogliere minori in carico ai servizi sociali e socio-sanitari del territorio che necessitano di percorsi psico-educativi personalizzati e, ove necessario, di fornire un sostegno alla genitorialità.
Le finalità della comunità educativa diurna sono molteplici. In primo luogo la riduzione e il contenimento del rischio di allontanamento del minore dalla famiglia di origine, nel momento in cui la situazione non necessiti di interventi maggiormente protettivi.
Il Giroscopio vuole essere un supporto per il minore attraverso la relazione con figure educative e/o integrative dei genitori che si occuperanno dell’accompagnamento nella direzione della crescita personale in un’ottica di costruzione del sé, di promozione dell’autonomia e di scoperta e valorizzazione di competenze proprie.
La relazione di aiuto sarà fondamentale anche per il raggiungimento di obiettivi scolastici e formativi oltre che per l’approfondimento e per lo sviluppo di interessi espressivi e professionali individuali.
Le figure professionali coinvolte avranno il compito di fornire un sostegno rispetto alle relazioni che i ragazzi vivono con adulti e pari all’interno del contesto di vita.
Finalità
Ulteriori finalità di questo progetto risiedono nel cercare e/o ritrovare un rapporto positivo con l’ambiente sociale e familiare in situazioni di pregiudizio, nel favorire l’attivazione da parte del minore e dei genitori di capacità e competenze ancora inespresse, affinché possano riscoprire una buona e costruttiva interazione sia all’interno della famiglia sia rispetto all’ambiente relazionale circostante.
In ultimo Il Giroscopio intende promuovere la presa in carico integrata del minore cercando di rinforzare la collaborazione tra servizi educativi, socio-sanitari e socio-assistenziali presenti nel territorio.
Chi accoglie
- Minorenni con provvedimento dell’autorità giudiziaria nell’ambito di un procedimento civile, amministrativo o penale (es. messa alla prova)
- Minorenni senza provvedimento dell’autorità giudiziaria ma inviati dai Servizi Sociali Territoriali, su richiesta spontanea della famiglia o degli esercenti la responsabilità genitoriale
- Maggiorenni con procedimento di prosieguo amministrativo inviati dai Servizi Sociali Territoriali o su richiesta spontanea